dedichiamo questo spazio a chi volesse dedicare un pò del suo tempo a raccontarci episodi, anedotti, piccole storie di vita vissuta a Joppolo.
lunedì 16 marzo 2009
Un'altra Cartolina di Joppolo
1 commento:
un contributo non anonimo
ha detto...
Una scena già vista da bambino, nella piazza del mio paese. Mastro Bernardo, il caposquadra, ch’era dotato di una forza bovina, si piazzò in basso, abbracciato al palo insaponato, sopra di lui saltarono i primi due scalatori. Il terzo sicuramente avrebbe toccato la cima. Tra la folla c’era un uomo della concorrenza che, per far fallire quel tentativo, gettò la sigaretta che stava fumando fra pelle e camicia di mastro Bernardo, al limite del suo sforzo sovrumano. Il poveretto capì l’antifona, tuttavia tentò di resistere.
Ma il calore era diventato fuoco vivo che divorava le sue spalle coperte da un folto pelame.
Nella piazza s’udì un urlo atroce, bestiale. Mastro Bernardo crollò a terra e sopra di lui i tre soci che, nel frattempo, avevano ben ripulito il palo dal sapone.
L’uomo della concorrenza si fece avanti e, in solitudine, raggiunse la ntinna.
1 commento:
Una scena già vista da bambino, nella piazza del mio paese. Mastro Bernardo, il caposquadra, ch’era dotato di una forza bovina, si piazzò in basso, abbracciato al palo insaponato, sopra di lui saltarono i primi due scalatori. Il terzo sicuramente avrebbe toccato la cima. Tra la folla c’era un uomo della concorrenza che, per far fallire quel tentativo, gettò la sigaretta che stava fumando fra pelle e camicia di mastro Bernardo, al limite del suo sforzo sovrumano. Il poveretto capì l’antifona, tuttavia tentò di resistere.
Ma il calore era diventato fuoco vivo che divorava le sue spalle coperte da un folto pelame.
Nella piazza s’udì un urlo atroce, bestiale. Mastro Bernardo crollò a terra e sopra di lui i tre soci che, nel frattempo, avevano ben ripulito il palo dal sapone.
L’uomo della concorrenza si fece avanti e, in solitudine, raggiunse la ntinna.
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